mercoledì 16 gennaio 2013

cake topper :un idea per decorare e stupire

Dopo aver parlato per tanto tempo di glamour e storia della moda torniamo a parlare di wedding:

E per rientrare in tema parliamo di argomento che sempre più sta tenendo banco :il cake design.



ecco la più classica delle torte
nuziali a piani
Se prima il top della torta nuziale era la classica torta alla panna bianca con piani separati da torrette di svariati materiali oggi la torta "wedding cake"è una vera e propria architettura di sapore.
Io rimango estasiata dal "boss delle torte"su Real time channel che con tanta fantasia crea dei capolavori che fa dispiacere sacrificare sotto i denti!
Quindi se il matrimonio è a tema anche la torta lo sarà!
e quindi perchè non essere estrosi anche nella decorazione?






Cake Topper

rimanendo in tema di classicità ecco i due sposini della tradizione che troneggiano però su una ben più moderna Wedding Cake.....il vecchio e il nuovo?








adorabile anche questa versione sempre classica ma di grande effetto










sostituiamo gli sposini con un cuore di fiori e un nastro l'amore è simboleggiato in maniera dolce ma presente.









due silouettes ritagliate su supporti diversi(legno plastica cartone)e incorniciate da un filo metallico che da la tridimensionalità!









un sontuoso monogramma











Questi nastri scintillanti sono di Zucchero!!!!!!









Ecco qualche esempio di cake design!!!!!

carinissimo questo esempio di cake design :una Louis Vuitton è accessibile a tutti anche ai più golosi!!!!!







E che dire di questa piccola meraviglia scultorea ?
appetitosa e creativa!!!!










sabato 5 gennaio 2013

storia del glam:Elsa Schiapparelli la rivale di Coco Chanel

Nel regno della moda sembra quasi impossibile che Mademoiselle Coco avesse una rivale e invece una donna italiana ,e che donna,le tenne testa...Elsa Schiapparelli.

Elsa  nacque in Piemonte in una famiglia di intellettuali,era parente della nobiltà era  nipote di Giovanni Schiapparelli,astronomo e direttore dell'osservatorio di Brera,fu lui a dare, seppur involontariamente, vita alla leggenda dei "marziani"come abitanti del pianeta Marte.
Ernesto Schiapparelli fu grande archeologo e direttore del Museo Egizio di Torino e lo zio Luigi diede vita alla fondazione Schiapparelli.
Elsa sognava di diventare attrice,ma essere aristocratica non le permise di entrare in quel mondo.
Divenne una giovane poetessa,ma se la reazione del pubblico fu buona la famiglia la bollò come la "pecora nera"della famiglia.
Nel 1913 ,dopo un breve internamento in un convento/collegio ad opera della famiglia,si trasferì a Londra dove dopo un matrimonio fallimentare e un trasferimento a New York,la poliomielite colpì la figlia che venne messa in un collegio.
cappotto di ispirazione cubista
Il periodo neyorkese fu pieno di stimoli e di incontri, Man Ray,Duchamp,i dadaisti,....
In questo luogo ricco di fermenti artistici Elsa conosce anche la moda la folgorazione avvenne in un atelier dove vide un busto privo di costrizioni libere da stecche e contenimenti....
La sua prima creazione nasce osservando un abito di una rifugiata armena,a Parigi la collaborazione fra le due donne è stretta Elsa disegna e la donna realizza i modelli.
Dopo un solido investimento Elsa inizia la vera produzione con abiti di ispirazione africana ,cubista,surrealista.
uno schizzo della
Schiapparelli
Disegnava personalmente i suoi modelli su album per schizzi e si dedicava ad essi con minuziosa dedizione e passione sia che essi fossero unici che per una produzione in serie.
Lancia anche un tris di profumi  Souci ,Salut e Schiap(suo diminutivo in Francia).
Nel 1934 Elsa è considerata la principale antagonista di Coco Chanel nel mondo della moda francese.
In esse  si contrappongono due stili ,semplice e rigoroso quello di Coco, ricco di colore fantasioso e legato a spunti artistici quello di Elsa.
Le differenze tra le due erano sostanziali di umili origini Coco ,aristrocratica Elsa ma per entrambe c'era il sogno di una donna libera e indipendente.
cappello "scarpa"
Proprio le due donne capirono per prime che ciò che funziona nella moda è il pret a porter , l'abito pronto,realizzato con taglie standardizzate da poter eseguire in serie.

Elsa si dedicò alla sperimentazione inventando impermeabili da sera,abiti di vetro,abiti con aforismi o grandi soli,il merito della divulgazione della chiusura lampo fu suo,il dinamismo delle sue collezioni ,le collaborazioni con Dalì e l'uso di materiali come il plexiglass per i gioielli, la fanno una pioniera della moda.

Ad Elsa si deve:

  • il concetto di sfilata moderna:una vetrina della casa di moda come concetto e come raccolta di idee.
  • la nascita del Rosa Shocking come colore da usare per vestirsi
  • la diffusione della chiusura lampo sostituendo finalmente gli innumerevoli bottoncini 
  • nuovi materiali nella gioielleria come materie plastiche e pexiglass